IL CASHMERE
Il cashmere è una fibra naturale ricavata dalla capra cashmere, originaria delle fredde montagne dell’Asia centrale.
A differenza delle pecore, queste capre producono due tipi di vello: la giarra, un mantello esterno ispido e spesso, e il cashmere, un sottopelo finissimo e impalpabile che le protegge dalle rigidità invernali.
È la finezza del cashmere, con un diametro tra 11-18 micron, unita alla sua naturale arricciatura, a renderla una delle fibre più soffici, leggere e con ottime proprietà isolanti.
La raccolta
La raccolta del cashmere avviene in primavera, quando le capre perdono naturalmente il sottopelo. In questo periodo, ogni capra viene pettinata a mano per ottenere la soffice fibra.
Una capra produce in media 250/300 grammi di cashmere grezzo all’anno, quantità che si dimezza durante le varie fase di lavorazione. La bassa produzione e la cura nella sua raccolta rende questa fibra ancora più preziosa.
La lavorazione
Poichè la capra cashmere è dotata di un doppio vello composto di cashmere e pelo, la prima lavorazione necessaria alla preparazione della fibra consiste nel lavaggio e nella degiarratura: ovvero la separazione tra il prezioso sottopelo e la giarra.
Questa lavorazione comporta un grosso scarto in termini di resa solitamente sul 50%.
Una volta pulito e degiarrato, il cashmere è pronto per essere cardato, in macchine costituite di appositi dentini per aprirlo e preparalo alla filatura.